Bougainvillea è un genere di piante della famiglia delle Nyctaginaceae, originario delle zone tropicali (in special modo del Brasile).
La pianta fu scoperta nel 1768 in Brasile dal botanico francese Philibert Commerson e fu più tardi così nominata in onore di Louis Antoine de Bougainville, l’esploratore francese che era a capo di quella spedizione.
Comprende specie arbustive sarmentose, spinose sempreverdi a grande sviluppo (8–10 m) con foglie ovate quasi persistenti di colore verde lucente.
L’interesse come piante ornamentali è dato da grappoli di piccoli fiori tubolosi bianchi o giallognoli riuniti a gruppi di tre in un involucro di tre brattee vistosamente colorate di bianco, giallo, arancio, rosa, rosso o viola, che fioriscono per molti mesi l’anno.
Le specie di Bugainvillea che possono essere coltivate all’aperto in quasi tutta Italia escluse le zone a clima troppo rigido, in terreno di medio impasto fertile e una buona umidità, posizione soleggiata e riparata dai venti freddi invernali, sono: la B. glabra varietà Sanderiana pianta molto rustica, di forma raccolta con foglie piccole lucide fiori con brattee rosso-violaceo brillante può essere anche coltivata in vaso.
Altre specie di grande altezza (oltre 10 m) a fiori più grandi anche se meno fiorifere e rustiche della precedente, inadatte al clima del Nord Italia e alla coltivazione in appartamento, sono la B. spectabilis pianta lianosa con fiori giallognoli e brattee rosa-malva e la B. lateritia a fiori di colore salmone.
Le specie coltivate in vaso per gli appartamenti come la B. buttiana vengono allevate a cespuglio con regolari spuntature degli apici, richiedono ambienti caldi e soleggiati per una buona fioritura, regolari annaffiature e concimazioni liquide diradate entrambi d’Inverno, rinvasare o rinterrare in Primavera usando terriccio corretto con torba.
Fonte: wikipedia
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