Se non fa troppo freddo, i mesi ideali per piantare gli alberi da frutto sono settembre, ottobre, novembre e dicembre.
Spesso, per preservare le piantine ancora fragili, si pensa di attendere la fine dell’inverno per mettere a dimora gli alberi che ci regaleranno dolci e salutari frutti, ma, in realtà, il periodo migliore per piantare questo tipo di piante, resta l’autunno.
Facendo questo, infatti, si darà alla pianta la possibilità di attecchire efficacemente e di rafforzare il suo apparato radicale prima della ripresa vegetativa primaverile, consentendole un vantaggio energetico non indifferente. Si fa così perché il trapianto comporta un notevole stress per la pianta – che deve mettere in atto tutta la serie di meccanismi di adattamento al nuovo ambiente – ed effettuarlo in prossimità della ripresa vegetativa le richiederebbe un dispendio energetico decisamente consistente, mettendola in pericolo.
Mettere a dimora piante da frutta in autunno (settembre, ottobre, novembre e dicembre, in base alle caratteristiche delle piante e allo specifico andamento climatico) permetterebbe loro di arrivare a primavera con delle radici salde e sviluppate a tal punto da poter rispondere ai fabbisogni energetici del risveglio vegetativo senza soffrire.
Ecco allora che, con specifiche accortezze, è possibile piantare in autunno alberi di melo, pero, pesco, albicocco, ciliegio e mandorlo.
IMPORTANTE NON DIMENTICARE DI:
- Piantare l’albero con il colletto allo stesso livello del terreno.
- Mettere un tutore per sorreggere e mantenere dritto il giovane albero.
- Annaffiare abbondantemente per garantire l’adesione tra le radici e la terra.
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